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| VAGITO di G. Pascoli, da Myricae, 1891
Mammina . . . bianca sopra il letto bianco tu dormi. Chi sul volto ti compose quel dolor pago e quel sorriso stanco ? Tu dormi: intorno al languido origliere tutto biancheggia. Intorno a te le cose fanno piccoli cenni di tacere. E tutto albeggia e tutto tace. Il fine è questo, è questo il cominciar d'un rito? Di tra un silenzio candido di trine parla il mistero in suono di vagito.
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