Figlio - di - ElectraMB
Immaginate una donna, immaginatela avanti con gli anni. Immaginate una madre, e immaginatela sola… I figli ormai adulti si sono costruiti una famiglia propria, altri figli/nipoti forse, un altro microcosmo. E lei, la madre, non se ne sente più parte: è rimasta sola per davvero. Sola in una casa troppo grande da riempire, troppo silenziosa e triste, troppo di tutto! E allora l’abitudine diventa l’unico legame che la fa sentire viva. La mattina, quando fa chiaro, si alza – sempre troppo presto per ciò che ha da fare – la sera - o appena fa buio - chiude le persiane, e aspetta la notte o il sonno, non lo sa bene…
Ogni mattino che nasce e ogni tramonto che muore hanno preso a scandire con monotonia il tempo che le rimane. Sempre identico nel suo crudele tic tac… e l’unica compagnia che accompagna le sue giornate è quella dei ricordi, ma anche i ricordi si stanno sbiadendo sempre di più col tempo che passa, come vecchie fotografie.
Basterebbe poco per farla sentire ancora felice, lo squillo del telefono, la voce allegra del figlio che le chiede come sta, o che le racconta della sua giornata, dei suoi problemi. Un figlio ancora da consolare e da consigliare. Un figlio per farla sentire ancora viva, utile a qualcosa. Un figlio per farle amare ancora la sua vecchia vita!
Nasce così la preghiera al figlio - sottovoce, con discrezione assoluta – nasce come una poesia che è quasi un sussurro, una timida richiesta di aiuto forse… una preghiera e quel filo di speranza.
Le basterebbe così poco per sentirsi viva!
Non servono paroloni per commentare questa poesia di una semplicità assoluta, una semplicità che emoziona fortemente lo stesso, una poesia che non si legge soltanto con gli occhi, scorrendone frettolosamente i pochi versi, ma si legge ed entra nel cuore, perché è stata scritta col cuore! E, poco o tanto, tutti noi siamo coinvolti dall’argomento trattato: perché tutti noi siamo o diventeremo genitori anziani… e, soprattutto, tutti noi siamo o siamo stati figli!
link della poesia:
http://semplici.emozioni.forumfree.it/?t=60494310
ma chissà! sono però una mamma
