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AMAZZONI

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view post Posted on 5/7/2011, 09:27     +1   +1   -1
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Emozione Infinita

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ROMA, ANCHE SE A NAPOLI HO LASCIATO IL MIO CUORE.

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Le Amazzoni, pur entrate nel mito e nelle leggende, non sono solo una fantasia, ma in passato, società con popolazioni composte quasi esclusivamente da donne e organizzate senza gli uomini, esistettero veramente in Cappadocia sulle rive del Termodonte ed il loro regno si espandeva fino alla Scizia, in Africa ed in Asia.


Ancora al tempo di Alessandro Magno, esisteva il Regno della regina Candace in India ed le antiche cronache di viaggi in Cina, parlano delle donne guerriere.

Nell’antica Grecia, in molte zone dell’Egeo, era la donna a capo della famiglia e la Mitologia racconta di tali usanze.

In questo tipo di società nacque la ginecocrazia e la vita amazzonica, nonché l’eterismo, ovvero la pratica sessuale indifferenziata, vista solo come un sacrificio al quale era portata la donna, con l’unico scopo di dare un futuro al proprio popolo (come per l’ape regina).

Le donne amazzoni, accettavano ospiti di sesso maschile solo in certi casi e periodi, e solo per necessità, come nel caso delle donne di Lemno, che ospitarono Giàsone e gli Argonauti; giacevano con questi uomini e speravano di rimanere incinta al primo amplesso.

I figli maschi che nascevano, nella maggior parte dei casi, venivano uccisi o storpiati, ma, probabilmente, potevano anche essere venduti come schiavi.

Le femmine venivano cresciute con cura per diventare Amazzoni, prima di essere donne:fin da piccole venivano addestrate a combattere e bruciavano loro la mammella destra di modo che potessero usare meglio le armi.

Coi loro vicini le Amazzoni ebbero molte guerre, ma furono vinte da Bellerofonte, da Eracle (Ercole) e da Teséo che sposò la loro regina Ippolita o Antiope dalla quale ebbe il figlio Ippolito.

Protette da Apollo e guidate dalla loro regina Pentesilèa (figlia di Ares o Marte per i romani), parteciparono alla guerra di Troia combattendo contro i Greci, mettendoli più volte in difficoltà, finché Achille non uccise la loro regina con un colpo di lancia.
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Massimo Guisso
view post Posted on 5/7/2011, 09:39     +1   +1   -1




E' vero che Giasone inventò la Banca del seme??
 
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view post Posted on 5/7/2011, 09:44     +1   -1
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ahahhahaah!
 
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view post Posted on 5/7/2011, 13:54     +1   -1
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Oltre l'Emozione

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Molti luoghi.. nessuno dei quali, in fondo, mi è poi tanto lontano!:-)

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Ahahah!
Ottimo, bravi entrambi, voi due.. Strambetti!;)
Da notare che società matriarcali, che in qualche mdo hanno poi dato origine al mito delle Amazzoni, sono presenti anche in Africa, ove alcune tribù prevedono danze e maschere che solo le donne possono indossare e solo se mdi determinatigradi iniziatici... Poi dicono il femminismo, gente! Ahahah!
Andy

Ovviamente, le stesse Walchirie sono esse stesse, per certi versi, omologher delle amazzoni, anche se fanno parte del Ciclo Germanico; quindi a voi, wit compliments!;-)....


 
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view post Posted on 5/7/2011, 16:37     +1   +1   -1
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Oltre l'Emozione

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uffa mi hai preceduto...volevo mettere io la cavalcata....vabbè, pazienza.... :(

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« guerriera ardita,

che succinta, e ristretta in fregio d'oro
l'adusta mamma, ardente e furïosa
tra mille e mille, ancor che donna e vergine,


di qual sia cavalier non teme intoppo. »
(Publio Virgilio Marone, Eneide, libro I.810-814 [orig. lat.: 491-493]. Traduzione di Annibal Caro)


Le Amazzoni sono citate frequentemente nella letteratura classica greca. Oltre alle descrizioni etnografiche di autori come Erodoto, Strabone, Diodoro Siculo che cercano di coniugare mito e storiografia, ma senza operare una netta distinzione l'uno dall'altra, vi sono naturalmente quelle più nettamente poetiche e mitologiche. Uno dei riferimenti epici più antichi è sicuramente quello nell'Iliade in cui sono menzionate due volte.

In Iliade III.188-190, Priamo ricorda di aver combattuto le Amazzoni come alleato di Otreo e Migdone, due sovrani della Frigia (Turchia nord-occidentale). Le Amazzoni, ricorda Priamo, erano «ὰντιάνεραι» (eguali ai maschi, forti come i maschi), ma non erano numerose come gli Achei.

Priamo cita anche il luogo della battaglia che appare concorde con i riferimenti mitografici alle Amazzoni del Ponto: le rive del fiume Sangario (Σαγγάριος in greco, Sangarius in latino) che è il nome antico del fiume Sakarya nella regione storica della Frigia.

In Iliade VI.186, la lotta contro le Amazzoni è una delle imprese compiute da Bellerofonte che fa da perfetto contraltare, essendo le Amazzoni le più forti fra le donne, ad un'altra impresa dell'eroe, menzionata nel verso precedente: lo scontro con i Solimi contro i quali Bellerofonte avrebbe combattuto la più dura battaglia con uomini.

Nell'Etiopide, un poema epico di Arctino di Mileto risalente al VII secolo a.C. e molto noto nell'età classica, ma di cui ci è pervenuto solo un breve frammento originale e un riassunto del V secolo a.C., veniva narrata la partecipazione delle Amazzoni, guidate dalla loro regina Pentesilea, alla guerra di Troia come alleate, questa volta, di Priamo. Il fulcro del poema era lo scontro fra Achille e Pentesilea che si concludeva con la morte di quest'ultima per mano dell'eroe greco e la restituzione del suo corpo ai Troiani da parte di un Achille commosso e pieno di ammirazione verso l'amazzone tanto da venir accusato di tradimento da un suo compagno d'arme.

I sentimenti di Achille nell' Etiopide, così prossimi all'amore verso la fiera nemica, e la tragicità intrinseca della vicenda, erano ideali per essere trasformati, durante il Romanticismo, in un intenso dramma psicologico d'amore e morte. E così, proprio, lo svilupperà il drammaturgo tedesco Heinrich von Kleist nella sua tragedia Penthesilea (1808) in cui una regina delle Amazzoni resa folle dal contrasto insanabile fra l'amore e l'orgoglio sbrana, assieme ai suoi cani, il corpo di Achille.

 
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view post Posted on 5/7/2011, 17:50     +1   +1   -1
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E vabbè, Maestà.. chi arriva piano, va sano e fa meglio di me! Ahahah!
Ottimo e abbondante!
Andy
 
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5 replies since 5/7/2011, 09:27   328 views
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