CITAZIONE (sergio941 @ 28/12/2012, 16:04)
Caro Andy, la mia non era una risposta piccata ma semplicemente voleva essere una chiara precisazione a quelli che sono principi di sana regolamentazione. Evidentemente non ho saputo esprimere il mio pensiero.
Caro Zio (Brontolon;-), eccomi.
Ancora ti devo delle risposte,lo so benissimo, ma sai, son giornate, come puoi immmaginare, caotiche, per famiglia e lavoro, ergo mi scuserai seti rispondo a singhiozzo,m ma ci conosciamo, ormai e, credo, pur nella totale (spesso) diversità dei punti di vista, ci rispettiamo (almeno io! Ahahah!) e dunque sai che ti rispondo, come sempre ho fatto e tu fai sempre con me, cosa che trovo molto gradevole e gradita, sppure costume talora non seguito da altri, ma ognuno è libero con la sua coscienza, di agire come meglio crede. Questo eprò come detto non ci riguarda, ergo.. tirem innanzi!;-)
Vengo dunque subito a rispondere alle tue questiones, o riflessiones, okay?;-)
Come al solito, direi! Allora:
1) Sul commentare. È evidente che su un sito letterario chi è in grado di scrivere un racconto deve essere altrettanto capace di mettere insieme due righe di commento ma tant'è, così pare non essere. Ho espresso più volte in passato il mio pensiero e mi sono sentito rispondere che in un sito letterario ci potevano stare quelle persone che non si ritenevano in grado di commentare. Quindi per me ok.
Adesso la stessa cosa, anzi, con toni più forti e duri, l'ha scritta un redattore/moderatore ed ecco che passa come regola da seguire, PENA LA RINUNCIA AL SITO. In questo caso, ho scritto ad esempio, l'amministratrice che ha confessato l'imbarazzo al commento, dovrebbe, secondo voi (tu e il caravaggio) andarsene dal suo sito.
Vedi Sergio, parto da questa ultima tua frase, che mi ha non poco infastidito, perché tu, coem al solito, hai la pessima e dico e ribadisco: pessima abitudine, di porre in bocca alla gente frasi, pensieri, immagini e volontà che chi ti parla non ha.
A volte, ti dici dispiaciuto di essere censurato e cassato in malo modo, ma poil, basta vedere le risposte degli altri per accorgersi OGGETTIVAMNTE, che non c'è nulla di censorio, sprezzante, cattivo in ciò che ti ahnno scritto.
Altre volte, coem qui, ti permetti, e ciò è sbagliato, di trarre conclusioni tue, di per sé legititme, ma attirbuendole con ogni certezza all'interlocutore, il che mi piace poco, te lo ripeto.
Ne abbiam detto in diversi post e tu continui, imperterrito.Mi spiace, ma devo chiederti, stavolta molto seriamente, di smetterla.
Poni, se vuoi, una domanda diretta, ovvero: Andy, secondo te, uno che "non sa" commentare, se ne deve andare dal sito, sia esso Electra, piuttosto che l'ultimo iscritto?
Allora io ti risponderò. Se dirò: sì! Allora avrai diritto di dire ciò che ho grassettato, altrimenti no!
Ora, e per risponderti coem se tu me lo avessi chisto, invedce di fare indebite affermazioni, ti dico che no, assolutamente no!
Non chieo, mai, per principio, da più di dieci, tredici anni di vita virtuale, di andarsene. Se, quando sono responsabile, ho da sbattere fuori uno, è cosa differente, ma se invece dovessi chiedere così, poer motivi simili,m di lasciare il sito, sarei un cretino e una persona poco equilibrata, qeusto epr me è quanto.
Ora, a me, personalmente, di incoraggiare l'Electra o l'ultimo giunto, a cvommentare, a sforzarsi, va benone. Lo faccio, e nei miei interventi si evince con ogni chiarezza non l'intenzione di dire: o fai così o vattene! Ma al contrario,m la stessa cosa che, 3epr esempio e lo ripeto con grande ammirazione epr lei, ho fatto con Nonnasantissima, la quale, coem vedi, ora ha deciso da tempo di commentare e che commenta spesos davvero alla grande (non dico meglio di me, che poco ce vole!;-) Pensa, credo non si offenderà se lo dico aprtamente, che era una perosnan che davvero,tra la padronanza della lingua (parkla molto meglio di me l'itaGliano, credimi!;-) e per timidezza, si sentiva inadeguata a lasciare commenti del genere cheio invece amo. Ne abbiam parlato, ha voluto provarci, ed eccola oggi che si pone tra le grandi penne del commento.. Per me, oso dire, è una grande soddisfazione, sai?
Ecco, spero di non dover tornare sulla quesone oltre questo intervento,m perché se tu volessim rileggere, troveresti le stesse cose, gli stessi concetti qui espressi.. Hai ogni tanto l'abitudine di lanciare sassolini e pietroni poco cortesi (ricorderai quando dovetti fortemente intervenire per difendere l'onorabilità di Electra e dello Staff, immagino. Risolto qeullo, poi presi in serissima considerazione le tue proposte, le portai di fronte allo Staff e vennero, anche su mia sollecitazione, accettate.. Come vedi, io non ho pregiudiziu amico mio, solo ti chiedo dimessere un filino più equanime e disponbile a parlare non strumentalizando gli altrui concetti, grazie!) per poi dire: ma no.. io non intendevo.. Okay, ci siamo intesi, spero. Non vorrei che, dicendo agli altri, tu finisca talora, inconsapevolmente, per fare peggio.. CApita, a me per primo, per cui.. a posto così, per me!;-)
2) Una votazione numerica potrebbe togliere dall'imbarazzo o dall'incapacità di commentare tutte quelle persone che questo sottoscrivono. Si tratta però di una semplice proposta.
Anche la mia è una semplice proposta.. Consiste nel non aderire alla tua, ovviamente, ma qeusto fa parte del giuoco, credo!;-)
Io la trovo sbagliatissima, epr i motivi che ho detto e per altri vari che ora non sto qui (devo andare al lavoro) a spiegare punto epr punto.. Del resto, credo sia fin troppo facile "nascondersi" dietro ad un voto, invece di argomentare il proprio giudizio, negativo o positivo che sia. Prova apensarci e vedrai che troverai del bono, forse, in quanto affermo. Poi per carità, per maore dello scrivere, può essere pure che io verrei a dare il voto, ma solo se potessi, anche, dire il mio commento more solito. Il che, per me andrebbe bene, ma forsesarebbe, ripeto, pleonastico il voto, a qeul punto.. faccia lo Staff ciò che ritiene corretto fare, io agirò del pari, senza pregiudizi, ma con la coscienza che mi porto dietro.. A seconda, mi regolerò.
3) Attinenza. Ci sono autori che confessano di avere palesemente ignorato il tema imposto dal concorso. Cercare di inventare un'attinenza che non ci può essere proprio per l'ammissione dell'autore, mi sembra un atteggiamento volutamente ispirato alla fantasia. Dare un voto, anche se inferiore alla proposta, a chi invece il tema lo osserva in piena regola, mi sembra una soluzione democratica.
Ci sono autori che scrivono cose gravissime, Sergio e tu sei spesso stato tra costoro. Non credo tu sia mai stato sospeso, cartellinato od altro.. eallora? Cosa dovrei fare, secondo te, sbattere fuori (e naturalmente, anche volendo, non potrei farlo) una persona che dice che se ne frega del tema? Io posso solo regolarmi di conseguenza: dire la mia, sostenere le mie percezioni ed idee. Se noto un' attinenza non necessariamente pedissequa o da manuale, lo dico. Se noto chek, tutti dicono: è in tema! E io invece in tema non trovo il testo, lo dico.. E che sarà, poi alal fine? Io mi sforzo di esserci, ma non è sicuro possa semrpe venirmi il famoso buco con la ciambella intorno, n'est çe pas?;-)
Credimi, se dovessimo cassare pesantemente chi al tema non si attien, dovremmo buttare, dall'inizio ad oggi, almeno metà, se no di più, delel opere.. Non so le tue, non ricordo, ma certo forse qualcuna mia sì! Ahahah!
Come del resto ripeto e come ridcorderai: a suo tempo nel regolamento da me stilato, era chiaramente specificato che "Si consigliava e si pregavano gli utenti di volersi il più possbile attenersi al tema", vado a braccio, ma lo spirito qeullo era. Che io sappia, tale spirito, al di là della lettera di chi ha redatto (non c'entro io, lo sai. Sono e resto palesemente contrario a qeusta deregulation che mi spinge ormai a non parlare, se nonformalmente, di concorso.. Meglio dire Giuoco, simpatico certamen tra autori, cose così) il nuovo regolmento, è rimasto integro.. A sto punto, continuio, se me lo consenti, ad attenermi a quanto ab origine era detto e scritto, oltre che desiderato.. Sempre di attinenza si trata, alla fine, no?:-)
4) Siamo su un sito letterario dove chi entra e pubblica si mette in gioco. Ricevere un commento negativo o un 5 per me non rappresenta umiliazione nè offesa. Piuttosto preferisco leggere un 5 a un brano che sa trasmettere poco che un 7 a uno che trasmette poco più di nulla. E non mi si venga a dire che è questione di gusto. Molto spesso il gusto non fa parte della decisione di giudizio.
Il gusto, a parer mio, deve entrare necessariamente, mi spiace contraddirti, della decisione in un Anzi, ne è ilo nerbo fondante e fondamentale. Se così non fosse, si avrebbero dei commenti/giudizi apodittici e talmente oggettivi, che credo non possano esistere. Io, epr dirti, preferisco di gran lunga l'Inferno di DAnte, alle altre due noiosissime sezioni, pur belle, epr come mi ricordo, poeticamente e stilisticamente parlando:-) E chi siamo, il Momigliano o il De Sanctis redivivi, epr dire che un'opera è oggettivamente bella o bruttissima? Maddai, fammi la scrosanta cortesia, sei troppo intelligente epreparato epr dire una cosa(ccia;-) del genrre! Non far torto alal tua intelligenza, permetti io cordialmente te lo suggerisca.
Altro dire, semmai, è il BUON GUSTO, nel redigere un commento, ma qeusto è tutt'altro discorso e nel vechio regolamento era perfettasmente specificato e chiarito, suppongo tu ricorderai qeulle parole, ergo non ci torno.
Per il discorso del voto che mi offenderebbe, è questione, ancora una volta, di sensibilità e precezioni differenti. A me dà fastidio dovermi sentir dare un quattro come un nove senza specifiche particolari. A te fa piacere.. Abbiam gusti diversi, amen!;-)
Non so cosa aggiungere, se nonche davvero: io non ho il Verbo in mano.. Io dico solo e sempre qeullo che penso. Poi, se piace una cosa diversa da quel che piace a me, democraticamente accetto la decisione, salvo, permettimelo, entrare o meno a far parte del giuoco. Se ci entro, sto alle regole, anche se ci sto obtortissimo collo:-) Se non entro, nessuno mi può accusare di aventismi vari.. Questione di gusti, e di buon gusto nel dir le cose, tutto lì!;-)
Concludo, caro Sergio, non con lo spezzare una lancia in favore di quanto affermato dal Caravaggio, ma semplicmente concordando con lui..
Vedi, è stato proprio MArco, alcuni giorni fa, che propose in Staff di voler sempre distinguere con un diverso colore (io lo facevo di già, nel testo) quando si parla da membro dello Staff e quando, invece, da utente.
Non è affatto vero che uno dello Staff sia semrpe costretto a parlare in qeulla veste, altrimenti si perderebbe la dignità del.. laticlavio, diciamo così;-)
Si parla da membri dello Staff solo quando occorre, altrimenti si confondono i ruoli.
Per diure, io non avrei mai comminato con il mio nick un cartellino. Quello lo dovrebbe, a parere mio, comminare solo e soltanto SE un nick che non rappresenta un membro dello Staff uti singuli, ma il sito stesso.. Immagino si potrà, volendo, rimediare (noto solo ora che esiste un post a nome di Se, quindi bene. Però cambierei anche qui), ma io l'ho detto solo epr farti capire la differenza delel cose, nella mia percezione.
Se parlo con MArco da utente, ci parlo così. Se si parla da membri dello Staff, allora usiamo, giustamente, altri colori, diversi da q2eullo con il quale, abitualmente, ci poniamo sul sito.
Io, epr dire, avevo scelto il porpora grassettato, e l'ho usato una sola volta, epr una reprimenda a NAdia, vedi caso.
Ma del resto, sì, è un giuoco, e allora imparassimo a giuocare, senza prenderci troppo sul serio. Oppure, se si vuole fare le persone serie (se possibile non petulanti e troppo seriose, grazie!;-), allora si impari ad agire seriamente, ed equanimente, senza personalismo alcuno!
Vedi tu come preferisci muoverti, io ho detto la mia!.. Di più, nin zo!;-)
Un caro saluto e appena posso colmo le lacune, tranquillo!;-)
Andy
Il solito caro saluto,
Sergio