semplici.emozioni

Posts written by AndreaEmiliani

view post Posted: 2/5/2011, 10:36     Il Re Cinghiale.. inchinando le regali zanne, si presenta! :-) - Welcome...
Elè, o sai che ta voglio bbbene, overo? ;) :wub: :rolleyes:
Matti, grazie a Dio, lo siamo tutti, come del resto erano coiderati i iulari.. e al giullare tutto si concedeva, perfino di criticare il Sire, senza rischiare l'accorciamento coatto del collo, ergo mi sopportino, gentilmente! Ahahah!

Sei un tesoro,
Smack!
Andy

P.S. naturalmente si tratta di amore platonico e del tuto spirituale.. Hony soit qui mal y pense! Ahahah!
view post Posted: 2/5/2011, 10:32     KA-KZ #1: Auschwitz - Birkenau. - Narrativa
Eh, che guaio essere una bella penna, neh? :D
Infatti, se poi ti capita un lettore noioso, precisino, scassacabbasisi come il sottoscritto, poi si mette lì e i fa le pulcette (al testo, non a te, sia chiaro! :D ).

Bene, devo dire subito subito che, avendo ancora fresco il racconto sulla Tiergarten Strasse che hia scritto, qeusto mi piace un pochino meno.
Ha, come ha detto qualcuno prima di me, il grande pregio di una lettura molto.. visiva, quasi da sceneggiatura per un film, ma questo lo rende meno apprezzabile, a gusto mio, del precedente che, pur conservando qeusta pregevolissima caratteristica, ha più struttur di narrazione letteraria. Qui la sento più aerea, più leggera, meno pastosa, non so se rendo l'idea. Parere personale, s'intende.
Ogettivamente, invece.. Io adoro, letteralmente, chi, scrivendo di qualcosa di estero, ci infila dentro (lo faccio anche io, a volte) frasi nella lingua di cui in oggetto (raramente scrivo di Birmania o di Congo, infatti! Ahahah!).
Sono prezosi incisi che rinforzano, voglio dire puntellano il racconto stesso, coinvolgendo anche onomatopeicamente, il lettore.. bene!
Ma qui devo dire che hai mancato di trovare la maniera (se non ci sono limiti di battute, nel qual caso comprendo e propongo una versione allungata) di inserie qualche effetto di traduzione..
Vabene per piccoli accenni, ma qui fai delle frasi lunghe e, sepure io che il tedesco lo conosco appena, riesco ad intuire il senso, credo che sia garbo e cortesia del Narratore aiutare sempre il lettoe che non posismao sapere se sia o meno un poliglotta, n'est çe pas, mon Ami? :D
Bene, dunqeu un buon racconto che ha il erito di tratare argomenti scomodi (qui un pochino più scontato che nell'altro, come trama) in maniera sincera, dura, con buona qualità di drammatizzazione, prego che non spesso trovo in molti scritti celebratissimi dela carta stampata.

Un bravo meritato!
Andy


CITAZIONE (ElectraMB @ 9/2/2011, 21:27) 
...mio Dio...perchè hai permesso che tutto ciò accadesse e perchè continui a permettere che accada?

No, mi spiace carissima Electra, ma essendo cattolico (come te, del resto), devo per forza riportare l'attenzione sul discorso del Liber Arbitrium....

Cara, prova a ricordare: " E allora, se sei il Figlio di Dio, perché non ordini agli Angeli di staccarti dalla Croce?" E gesù, un attimo prima di rendere al Padre il Suo respiro: "Padre, perdona loro perché non sanno cosa fanno!" E, poi:" Elì, Elì, lama sabactanì?" Padre, Padre, perché mi hai abbandonato?

Ora... Non è che Dio sia il responsabile delle nostre malefatte; Dio guarda e poi, se pentiti davvero, magari bontà Sua, bontà di Padre, ci perdona.

Ma non è Lui il "colpevole" e questo perché certo egli avrebbe potuto imporci la bontà e la rettitudine, ma un padre non agisce così. Un padre ti guida, ti aiuta, ti dona gli strumenti, ma ti deve lasciar libero di agire secondo un tuo sentire, un tuo essere... Deve, sostanzialmente, lasciarti crescere.

Poi certo il Ladrone sulla croce si pente e Gesù gli promette il Regno dei Cieli, vero. Ma se Dio gli avesse tolto o non concesso il Liber Arbitrium, tanto di peccare quanto di pentirsi, sarebbe stato meritato il Premio?

Lo so, viene spontaneo, vedendo un cane matrattato, un anziano abbandonato, una donna violata, un bimbo torturato, dire: Elì Elì, lama sabactanì?
Ma Dio non ci abbandona mai: Egli solo ci permette di fare cose che non dovremmo, e di capire che l'errore sta in noi e, dunque, di cercare il riscatto.
Mi pare che, in nuce ci sia lo stesso pensiero nella risposta di Phoenix, ma forse sbaglio...
Non sono un teologo, ergo mi fermo, ricordando davvero come sempre che gli uomini troppo spesso dimenticano di essere animali, comportandosi da bestie.. e questo gli animali non lo fanno.. MAI!
Un abbraccio festoso e di speranza!
Andy
view post Posted: 2/5/2011, 09:09     Aktion T4: die Tiergartenstrasse 4 (Berlin) - Narrativa
Mi piace questo raccontino.. Molto breve (invidia! oh, che invidia! :D ) ma denso, pastoso, elegante, ben reso.

Intanto, discostandomi dai miei gentili colleghi che hanno parlato solo di temi in abstractu, e pur condividendo ovviamente i loro pareri, devo farti i complimenti per aver tirato fuori una circostanza che (che vedo ben documentata, cosa rara che apprezzo assai, come sempre quando si scrivono racconti con una base storica..) in pochi, tra i.. non addetti ai lavori, conoscono, ossia il Progetto T4.

In qeulla casa sulla Tiergarten (il Giardino della belve, traducendo letteralmente, il che ci riporta al detto latino in nomen omen) Strasse, vicino al Giardino zoologico berlinese, senza alcuna gabbia o sbarra, vivevano alcuni "mostri" che tali purtroppo non erano, se intesi come aliene creatue zannute e pelosi dalla verde epidermide. Lì si creò in nuce il progetto per la Gesamtlosung, la soluzione finale al problema ebraico, anche se per il momento al T4 ci si occupava di eugenetica.
I famosi pulman della morte, in cui si facevano riversare i gas di scarico all'interno, avvelenando i paseggeri con il monossido di carbonio, furono i prodromi delle camere a gas e dello Ziklon B, il famoso gas al cianuro usato nei campi di sterminio...

Ma divago, pardon!
Molto ben reso, ripeto tornando al racconto. Forse, ma è un punto interrogativo sul quale ancora devo riflettere, lo trovo lievemente "strappato" nel finale. Forse è per dare un senso di ritmo più drammaticamente sincopato, non so...
Fammici pensare e leggere altre cose tue, poi magari ti saprò dire. A volte uno scrittore può avere un suo stile che può, ad una prima lettura, trarre lievemente in inganno. Perdona, ma ma prima di fare un critica, voglio capire bene.
Unico altro appunto, ma è perché se leggo una bella cosa, poi le faccio le pulci ;) è la punteggiatura, sostanzialmente buona, ma in qualche punto da rivedere, a parere mio. Simao adulti e vaccinati, per cui uno con la punteggiatura ci può sperimentare come gli pare, ovvio. Però.. però resto legato ad un tpo di punteggiatura più classico, se vuoi da prima elementare, facci lei! :rolleyes:
Bon, ancora tanti complimenti e mo ti vado a (s)tanare perché ho visto un altro titolo che m'intriga! Ahahaha!
Bravo, e molto!
Andy
view post Posted: 2/5/2011, 08:23     Giuda, detto anche l'Iscariota - Narrativa
Cara Electra, innanzitutto sappi che l'affetto e la stima (lo sai, ma lo ribadisco con piacere) sono ricambiati.
In quanto alla tua fin troppo gentile critica, so che se lo scrivi lo pensi, ergo son felice come una cutrettola! Ahahah!

Sarò lietissimo di pubblicare e discutere, perché, come ho detto, da sempre io scrivo per ragionare e discutere... Se poiarrivano complimenti al testo e alla sua forma, bene, le critiche al contenuto positive o meno che siano, benone! I pomidoro.. oh, se è stagione, ci si fa na bella caprese, neh? :D

Detto ciò... Tu mi hai invitato e io son venuto volentieri.
Poiché però io ho l'abitudine all'onore e alla coscienza, raccolgo le tue parole come un invito, ma non posso garantire oltre certi limiti, di essere sempre ligio a quanto richiestomi; quindi dimmi chiaro se.. è meglio che io torni nel bosco del Re Cinghiale, perché non mi piacerebbe farti fare brutte figure! :rolleyes: :)

Mi spiego: io amo discutere di attualità, di politica, di cronaca e cose del genere, lo sai..
Non sopporto le gabbie, non tollero per carattere, non per maleducazione di essere in un luogo ove mi sia precluso, volendo, di parlare libera-mente di chessò, il 25 Aprile piuttosto che di mie esperienze di vita, piuttosto che di un acadimento di cronaca, essa sia nera o rosa, per esempio.

La politica, mia cara ed ottima amica, è dentro ogni fibra della vita, perché, come sai, essa trae origine dal toponimo "Polis", e dunque città.

Non andrei mai certamente a fare propaganda elettorale sul sito, questo non l'ho mai fatto e aborro chi usa anche un sito di scrittura per fare i propri, definiamoli così, interessi. Del resto, pur essendo un non tifoso, aborrirei anche chi facesse il tifo per la sua squadra, in un luogo simile.. :D

Io sono del'idea che, magari creando una apposita sezione, se non si vuole mescolar troppo le carte, non si possa e non si debba precludere un sito ad argomenti che sì, è vero, conducono alla discussione anche aspra (ma che resti, s'intende, nei limiti della buona creanza e del rispetto per tutti), ma viva e vivace.
Non si può essere nemici, in politica, ma avversari non c'è nulla di male ad esserlo e il piacere della discussione, dell'argomentare, porta spesso il sottoscritto ad imparare, a capire cose che magari gli erano sfuggite.
Ho cinquant'anni, come sai,eppure imparo ogni giorno da chiuque...

Pertanto, pur garantendo che cercherò di contenere il mio dire, non posso assolutamente promettere che (anche perché spesso i miei scritti, sia pure di fantasia, si ispirano alla realtà, molte volte storica) la politca, definiamola genericamente così, non entri a far capoccella :rolleyes:

E bada, non è solo questione di politica strictu sensu, ma proprio di tutto il tessuto connettivo della società: non si può, probabilmente (non ho letto, ma intendo leggerlo ora), non parlare di certi argomenti se il titolo di un racconto assai promettente (sai che io considero i titoli fonadamentali) che ho intravisto qui è "Tiergarten 4" o una cosa del genere. T4, in abbreviazione, era poi la sigla del progetto in nuce della Gesamtlosung, ovvero la soluzione finale del problema ebraico, il cui primigenio ufficio aveva sede in Tiergarten Strasse numero 4, accanto appunto al Giardino zoologico di Berlino. Come detto, leggerò, ma ad occhio e croce, si dovrà per forza parlare di argomenti che in qualche modo la politica la coinvolgono, la religione se vuoi pure e il razzismo anche!
Cara Electra, mi spiace, ma tu sai chi sono, mi conosci... Non mi adonterò minimamente se tu, con il tuo solito garbo e la tua classe innati, mi dirai:"Andy, senza offesa, ma è meglio tu eviti".
Avrei intenzione, se vedrò che ce ne sono le possibilità, di richiamare alcune persone che premono per esempio per rifare un bel concorso, ed eventualmente era in animo mio di coinvolgere nella richiesta, i gestori del sito che, mi pare, ha una piattaforma che lo consentirebbe. Ma sono cose in divenire che eventualmente discuteremo.. sai che sono un ipercinetico, quanto a queste cosarelle.. Unico e sostanziale esemplare di. Homo Inutilis, eheh!
Però.. ce li vedi tu alcuni Fantasmi d'Autore ai quali dici: no, di questo qui dentro non si parla! Mi spiace, ma quelli lpigliano i loro lenzuolacci e lasciano la nave Ammiraglia in tre secondi tre! :unsure: Questo, a volte (non parlo di me che non sono nessuno, sia chiaro!) porta via penne che invece potrebbero arricchire non di poco il sito, credimi!
Del resto, se mal non ricordo, tu Scrivi lo frequentavi e sai che, al di là di una scellerata mancanza di controllo da parte del gestore (il bieco Sceicco Ivahmed! :D ), una certa anarchia, un discutere di tutto era una delle condizioni che portarono ad avere tante e belle penne, rendendolo unica e, forse (ma spero di no!) irripetibile esperienza.
Io sono favorevolissimo alle censure, se sapute uare, con equidistanza, con certezza e con molta levità, perché un sito di scrittori deve anche, a parer mio, essere nu poco scapigliato, capisciamme! :rolleyes:
Così non essendo, avremo un sito che diventa una sorta di complimentaio, tutto molto cuore amore e sole, ma senza nerbo, senza la forza necessaria, in tempi così.. pigri, per decollare.
Mi dirai: fattelo tu, allora! Eh, no, perché io non sono bravo a fare il gestore.. troppo irruente, troppo sanguigno.. troppo troppe cose, in definitiva! :D

Cercando una conclusione alla mia logorroica espressione, ribadisco: se uno esagera, si intervenga. ma chiudere per principio la porta alla vita reale, perché di questo alla fine si tratta, mi pare cosa alla quale io difficilmente potrei sottostare e con la quale potrei concordare. Può darsi abbia compreso male il tuo dire e mi scuso in anticipo, ma siamo qeui per chiacchierare con piacere.. a votre plaisir, Madame! :D

Quindi e concludendo: come ripeto, io offro la mia libera, onesta, serena, completa e leale appartenenza a questa comunità virtuale, ma che si sappia.. Re Cinghiale, nel bene e nel male! :rolleyes: :D

Ripeto: non mi offenderò, non discuterò... Le regole non le faccio io, a casa degli altri. Ma presento sempre la mia carta da visita e le mie credenziali, spiegando i miei limiti, anche di volta in volta, come è giusto fare.
Inolte qui un'amica ed una signora mi ha invitato, ergo, da gentiluomo di antica Scuola, mi inchino e porgo il mio bacio (tu vedi le disgrafie.. volevo quasi lasciarlo, avendo scritto.. Cacio! Roba da antologia, roba da collezione! Ahahah!) sulla mano... Senza disturbare, ovviamente.

Mo mi vado a legiucchiare e commentare qualcosa..
Un caro saluto!
Andy





CITAZIONE (ros@ly @ 1/5/2011, 22:49) 
Curiosamente la "spiegazione" era il doppio dello stesso racconto...
ed esattamente avevo intuito che potesse avere un qualche rapporto
con le due diverse verisoni - short, extended - bè, ci voleva poco a capirlo,
mi dirai... invece no: ho letto ambedue i brani slegandoli l'uno dall'altro,
la prima versione mi è giunta un po' forzata - amo i brani che riescono
dire con poco - con la seconda versione mi hai accontenta... hai tolto parole,
limato qua e là, riassumendo ma non troppo, lasciando a chi legge il lavorare
d'immaginazione - cosa che io adoro fare - ed è una grande soddisfazione per
chi scrive sapere che chi ti sta leggendo riesce a immaginare anche ciò che non
è spiegato punto per punto... almeno per me, accanita lettrice, è così!

Carissima R@saly,
ce e fossero, a parte Electra, di lettori tanto compunti, puntuali ed attenti! Purtroppo, e credo qeusto sito non farà eccezione, si sa che, al contrario di quanto accade nella editoria reale, sul Web la Poesia la fa da padrona, mentre la Narrativa è un picocla esmunta Cenerentola.. peccato!

Però capita, e magari qui sarà così (lo spero!), che esistano isole felici, ove s'incontrano persone che, andando oltre il solito "Bello! Capolavoro! Un bacio grande- sempre gradito dalle signore, ovviamente, ma questo è un altro dire! Ahah- e tanti complimenti!" ti commentano avendo letto, aprofondito e cercato di capire (non troppo, sennò l'Autore ha la colpa di non essere stato chiaro, ma di ciò potremo parlare in qualche apposito post) .

La mia spiegazione/lenzuolata bersaniana (vedi Electra? Parlo di logorrea e non posos lo stesso evitare la boutade politica.. Nun è colpa mia, so proprio fato accussì! :rolleyes: ), volgeva soprattuto ai contenuti, alquanto complessi, per i motivi che ho detto, tanto che ho riassunto le reazioni, ma soprattuto su Scrivi la discussione, una volta poi anche disvelati gli autori, andò avanti pe rmolto tempo.. Belloooooo! :D
Tuttavia, visto che tu ti riferisci soprattutto alle due versioni, non esito a dirti che, per quanto ho potuto vedere nel tempo, in genere si ha una preminenza di commenti favorevoli alle short (il che per me, logorroico come sai, è un grane complimento! ;) ) rispetto alle extended.. diciamo sessanta e quaranta, more or less.

Io, dal canto mio, se scrivo la extended, intendo dire che la preferisco, altrimenti, come capita spesso, evito di farne una. Per me ci sono racconti che nascono senza che se ne debba fare una versione allungata, seppure di poco. Altri invece, ma è sempre parere mio (e non riguarda solo me, come tante vlte mi capita di dire nei commenti, esortando l'Autore ad ampliare il suo testo per vedere che ne sorte fora! :lol: ) personalissimo, ergo aprezzo la tua gentilezza e la aggiungo al.. partito (aridaje! Ahahah) degli shortisti! :)
Invece, come ripeto, davvero stracomplimenti per la tua attenzione nel leggere, che porta, come deve essere, a commenti ficcanti e veramente deliziosi per l'Autore!
Grazie di cuore,
Andy
view post Posted: 1/5/2011, 19:44     +2Giuda, detto anche l'Iscariota - Narrativa





Allora: un brevissimo cenno alla "storia" di questo racconto e di altri che, magari, posterò nei prossimi giorni.
Questo, come altri, nasce per il nobilissimo e famosissimo (almeno per chi ha frequentato in anni scorsi il Web e i siti di scrittura) Concorso di Navi Fantasma.. 3.000 battute, spazi compresi, e anonimato assoluto.. Io ne ero il Nostromo, Giorgio Barcaccia il grande Capitano, Anastasia la Libellula del Mare e via così :huh:
Fu una grande epopea, ed ebbiamo addirittura una rotazione di olte centocinquanta firme, con una media di racconti per tornata (tema) di 30/40 brani.

Ora, io scrivo "lungo", lo sanno tutti :D ma qeull'esprienza mi ha permesso di imparare che si può scrivere anche in spazi ristrettissimi.. Però, a volte, mi piace ritrovare una dimensione estesa, ed ecco perché, in questo caso, ho messo entrambe le versioni, cosa che non faccio quasi mai per non tediare troppo il lettore.
Non tutti i racconti hanno visti una versione extended, ma qui c'era e, come esordio, mi piaceva postarla, voilà! :woot:
E adesso...

NOTA ESPLICATIVA AL RACCONTO

Ho scritto che era un racconto "difficile", vediamo in sintesi estrema, perché.
Piperno, lo sapria, è nome ebraico, molto comune negli ebrei romani ed itialiani in genere.
Pipe è nome corto ed è perfeto volendo immaginare che lo Stato avesse accettato di cambiare il nome al Nostro (in qeull'epoca era prassi abbastanza frequnete, soprattuo per gli ebrei, cambiare i nomi.. epr dirti: da Grun a verde, tanto erp fare un esempio. Milano, in Milani, altro esempio corrente), essendo semplicmente l'abbreviazione dell'originale.

In altri siti sono stato "accusato" di aver fatto apologia del fascismo (anzi, di aver, attraverso qeusto racconto, tentato una sorta di ricostituzione del Pnf.. ddiittura! Ahahah!) e della persecuzioe conro gli ebrei.
Ho più volte spiegato che così non è. Io non sono né fascista né, tampoco, comunista. Sono di destra e di estrazione monarchico liberale, verissimo. Ma forse ce ne corre tra qeusti due punti, neh? :D

Tanto premesso, debbo dire che "creare" un personaggio tanto antipatico e viscido non mi è stato facile.

E prorio a qeusto mi è d'obbligo partire. Un racconto che narra, in prima persona per soprammercato, di una persona simile, non è un racconto facile, per l'appunto.
Il tema essendo il "Giocatore", mi era piaciuto inserire questo elemento di Giuda Piperno (abbreviato e cambiato in Pipe, come spesso avveniva, ai tempi, avendo buone conoscenze. Si mutava, ad esempio, Grun in Verde o Milano in Milani, ricreando un cognome "ariano" e cavandosela così a buon mercato.. More or less! ), dicevo fare di codesto individuo uno che giuoca con la vita sua e degli altri, ignaro che il destino lo sta aspettando al varco.

Una critica interessante che mi è stata cortesemente rivolta a suo tempo, è la seguente: avrei, forse, usato una situazione storica alla quale avrei, in qualche modo, forzato la mano, diremo così.
Ebbene, aa beneficio dei lettori di Semplici Emozioni, mi piace tornare a precisare una cosa..
Innumerevoli, va detto -e se non piace ricordarlo, gli atti processuali e i resoconti stanno lì a dimostrarlo- innumerevoli appunto, furono i casi di delazioni da parte di correligionari fatte a danno di ebrei.
E' un fatto, non una mia opinione..

Questa cosa è ricordata, con immenso dolore, proprio dagli ebrei ebrei di tutto il mondo e segnatamente romani, visto che molte delle denunzie fatte a ridosso della terribile retata dell'ottobre '43 da parte dei nazisti nel Ghetto, furono fondamentali, visto che alcuni si sarebbero salvati se altri, sapendo come e dove fossero nascosti, non li avessero smascherati.
Questo avvenne per sete di denaro, prebende o per semplice vendetta personale, poco conta, alla fine.
Il fatto, terribile ed indegno, rimane scritto con pagine di vergogna nella Storia.

Quindi il Nostro Giuda altro non è che un ritratto, abietto finché si vuole, ma realistico.
In fondo cos'è l'ex Piperno ora Pipe? E' un piccolo borghesuccio o sotto borghese.

Un uomo che rappresenta non già l'icona del MALE, il che lo renderebbe facile da tratteggiare. Ma piuttosto egli è una sotoicona di un male minore. Non perché sia meno abietto, per carità!
Ma è un male infimo, viscido, indegno di ogni grandezza.
Il Male, qeullo grande, acceca, a volte, con la sua nerissima luce.
Invece il male di Giuda, di questo Giuda, ché l'Altro, qeullo del Vangelo, pur essendogli simile, per certi aspetti, è personaggio già più sofferto e sofferente...
Questo Giuda, per tornare a noi, dicevo essere invece molto più sfuggente alla penna perché egli è piccolo, non meno funesto, certo: m indubbiamente egli rappresenta un male banale, quotidiano, misero, un po' negletto e squallido; per questo egli è più è più diffiicle da rendere, anche se non meno perfido o condannabile.

Giuda Pipe, non ha diciamocelo francamente, la grandezza di un Genio del Male: egli è un borghesuccio come tanti di noi, come noi, forse, che cerca da solo giustificazioni che nessuno, neppure i suoi stessi padroni, gli offrirebbero mai.
Sa di essere disprezzato, ma si illude di essere considerato e via di seguito.
Ho faticato sette od otto camicie per pennellarlo e spero di esserci riuscito.
La conclusione devo dire che ha due valenze, almeno per me...
Una è il classico "coup de Theatre", laddove ovviamente i riferimenti biblici legati al suo nome sono fin troppo evidenti.

La seconda è che io sono straconvinto che, anche se non siamo scrittori famosi, se magari non ci legge nessuno, noi che abbiamo modo e maniera di inventare e creare persone e destini, abbiamo comunque un dovere... Mai spezzare l'equlibrio naturale delle cose!

In qualche oscuro modo, anche nel racconto più truce, una luce di speranza, un Bene che almeno probabilmente se non certamente, sconfiggerà il Male evocato da noi stessi, deve esistere, altrimenti non siamo bravi scrittori, ma saciacalli delle ancestrali paure dell'uomo.

E questo è quanto, signori e signore.. ora a voi, se passate da qui, la sentenza..
Care cose,
Andy



Troppo gentle, R@saly!

Il commento chiarificatore, lo rovi adesso in calce al tuo...
Mi piacerebbe moltissimo ragionare con te e tuti gli alri amici e colleghi, peché per me, in fine, un racconto che suscita solo commenti molto magari afetuosi o gentili, o solo critiche senza costrutto, è il fallimento di chi lo ha scritto.

Invece, se come mi pare di intuire, qui ci son belle penne e una è la tua, molto pronta e ben temperata, allora il dibattito diventa meta narrazione e quindi preziosa gemma da incastonare nella corona del narratore.
Eccomi quindi.. fucilatemi e.. mirate al cuore, biene entendu! :D
Un grazie di cuore per il bellissimo commento...
Andy
view post Posted: 1/5/2011, 19:09     Giuda, detto anche l'Iscariota - Narrativa
Ringrazio molto calorosamente Electra.. E' una carissima amica ed una.. ehm, collega cinofila, ergo per amore dei Piccini, magari mi concede un giudizio più gentile del dovuto! :rolleyes:
Tuttavia ella è Autrice di vaglia, ergo spero che la sua critica positiva nasca da una lettura (ne son certo, ma mi corrre l'obbligo di una -falsa- modestia, e quindi.. ahahah!) attenta e da esperta di penna.
Quindi, nel rinnovarle il mio grazie, spero che altri pellegrini capitino qui e dicano la loro.. quale che sia, ovviamente!
Ora, in prossimo commento, vado a spiegare perché mai ho definito "racconto dificile" questa mia paginetta.
Andy

view post Posted: 1/5/2011, 15:53     +2Giuda, detto anche l'Iscariota - Narrativa
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Edited by AndreaEmiliani - 4/1/2013, 18:36
3218 replies since 1/5/2011